Edizione cartacea
Il giornale nacque nell'aprile 1974 come rappresentante dell'anima laica dell'informazione cittadina; il numero zero del quotidiano uscì con lo slogan "Ora si può scegliere". Durante gli anni '70 il quotidiano sopravvisse grazie ad una cooperativa nata dalla solidarietà fra giornalisti e tipografi, con il nome di Brescia Oggi Nuovo. Nel 1989, dopo un'intensa ma rapida trattativa con i responsabili della cooperativa, la testata venne ceduta, con decisione unanime, ad Athesis, che nel febbraio del 1990 avrebbe costituito la nuova società "Edizioni Brescia S.p.A.".
Dal suo ingresso nella società Athesis, Bresciaoggi attraversa una stagione in costante crescita e sviluppo. Il suo ruolo nella realtà bresciana – da sempre autorevole, preciso e riconosciuto – ha trovato riscontri sempre più decisi da parte dei lettori e dell’opinione pubblica cittadina.
La direzione, nel corso della nuova gestione, vede succedersi il trentino Piero Agostini, Mino Allione, e dal 2008 Maurizio Cattaneo. Dal 2017 il quotidiano ha un proprio vice-direttore, Riccardo Bormioli, già direttore dell'agenzia Aga. Da gennaio 2022 il direttore è Massimo Mamoli, affiancato prima dal vicedirettore Alberto Bollis e poi dal 2024 dal vicedirettore Giulio Tosini.
Si è proposto come organo di informazione e di opinione libero, aperto, pluralista, capace di interpretare il dibattito sui problemi e di animarlo con efficacia. Il giornale si è distinto per ampie e originali inchieste sui temi di maggiore attualità, intensificando il suo rapporto con la realtà economica, sociale, culturale, storica di Brescia e dell’intero territorio provinciale. Bresciaoggi rappresenta una testata sempre più indispensabile soprattutto per la classe dirigente, gli opinion leader e chiunque abbia bisogno di un’informazione senza remore e di una lettura della realtà locale anche in controluce, con una quota di mercato in crescita.
La redazione raggiunge ogni giorno 75k lettori su carta, oltre 820mila utenti sul sito bresciaoggi.it, e più di 110k persone sui social (Facebook, Instagram, YouTube, WhatsApp e Telegram).
Numerose le iniziative - e relativi eventi - promosse dal quotidiano bresciano accolte con favore dai suoi lettori: da “Il Pallone d’Oro”, dedicato al calcio giovanile, a “Sport Event”, da “Top 500 Brescia”, evento promosso con PwC Italia con focus l’economia locale a “Guerra e Pace: Geopolitica e competitività” in cui, insieme a personalità come Dario Fabbri, analista geopolitico e direttore di Domino, esplora la situazione mondiale. Dal 2023, ogni ultimo mercoledì del mese, Bresciaoggi è al Vita Privè, in centro a Brescia, con “Oltrecultura” un ciclo di happening che racconta storie di personaggi di talento.
Verso fine anno importanti iniziative sono “Aspettando Festival del Futuro” con temi chiave come giovani, lavoro, AI e innovazione, “Pianeta Sostenibilità” che come si evince dal titolo parla a lettori e stakeholder della sostenibilità in tutti i suoi aspetti, “Un anno con Bresciaoggi”, l’evento che esplora le notizie dell’anno appena passato.
Bresciaoggi, negli ultimi anni, si è rinnovato con un restyling grafico a 360° che ha coinvolto l’edizione cartacea, il sito web e i profili social del quotidiano. Grafica, ma non solo. Le novità, infatti, hanno riguardato anche i contenuti del quotidiano bresciano che ha introdotto nuove pagine dedicate all’hinterland e ai quartieri, dando così voce all’intera provincia e raccontare la nuova Brescia che sta emergendo.
Nel 2024, ha festeggiato i 50 anni.
Lettori medi giornalieri | 80.000 |
Edizione digitale
Online sin dalle prime ore del mattino, l'edizione digitale di Bresciaoggi permette di sfogliare comodamente il quotidiano da tablet, smartphone e da computer desktop, da qualunque luogo del mondo. Identica all'edizione cartacea, include anche tutti gli inserti e gli speciali del quotidiano reperibile in edicola.
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A febbraio 2021 il sito del quotidiano ha visto un restyling grafico: grafica più innovativa, un design responsive, una migliore user experience con il potenziamento delle sezioni video, foto ed eventi digitali.