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Si è conclusa con successo la prima edizione del Festival del Futuro totalizzando oltre 2000 presenze nei due giorni di dibattiti al centro congressi Veronafiere. Più di 1000, inoltre, le persone che hanno seguito i lavori in diretta streaming sui tre siti del Gruppo Editoriale Athesis e su quello del media partner Ansa.

Il livello degli interventi e delle tavole rotonde è stato giudicato dai presenti molto alto, come in generale l’intero programma che è riuscito a mettere in evidenza le forti correlazioni tra i diversi elementi trattati. Un bilancio tracciato da Athesis e dagli altri Promotori del Festival - Harvard Business Review Italia ed Eccellenze d’impresa - dunque estremamente positivo, non solo per la qualità dei contenuti e della partecipazione, ma anche per il livello della realizzazione organizzativa e della visibilità mediatica.

Già si lavora alla seconda edizione che si terrà dal 19 al 22 novembre 2020 con una formula ancora più ricca. Accanto alla parte scientifica, infatti, sorgerà una vera e propria fiera internazionale dedicata alle nuove tecnologie, «Experience the future», che riunirà aziende innovative, startup, laboratori di ricerca e finanziatori permettendo a imprese, giovani talenti e cittadini di toccare con mano le tecnologie del futuro.