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Festival del Futuro: al via la seconda giornata con in primo piano donne e giovani

Festival del Futuro: al via la seconda giornata con in primo piano donne e giovani<br />

Mattinata dedicata ai temi economici. Nel pomeriggio attenzione sui giovani con il Sottosegretario Gianmarco Mazzi e sull’energia con il presidente di Enel, Paolo Scaroni.

Il mondo di domani declinato in tutte le sue possibilità nella seconda giornata del Festival del Futuro, con ottimismo e la consapevolezza che le previsioni, anche le più incerte, vanno interpretate con la giusta distanza e tenendo sempre presente le opportunità che possono portare. La mattinata al Teatro Ristori di Verona è stata quasi tutta dedicata ai temi economici. In primo piano una lettura di quello che potrebbe succedere nei prossimi dieci anni, con un’attenzione particolare alle prospettive del commercio internazionale e se veramente sia in atto una deglobalizzazione negli scambi fra i Paesi, senza dimenticare la grande sfida della transizione energetica e le sfide, anche di costi, che porta con sé. A seguire un Keynote speech di Claudia Segre, Fondatrice e Presidente della Global Thinking Foundation, sull’indipendenza economica delle donne come driver fondamentale non solo per una maggiore realizzazione personale, ma come antidoto per prevenire le violenze, fisiche e psicologiche che affliggono il genere femminile. Si continua con un focus sugli investimenti, analizzando l’importanza dell’abbandono di un atteggiamento troppo emotivo, concentrandosi sul valore della fiducia e dell’educazione finanziaria, a partire dalla velocità con la quale la finanza si muove a differenza dell’economia.

La mattinata si conclude con il futuro della medicina. Nel suo Keynote Speech, il Prof. Giancarlo Gorgoni, Direttore dell’Officina Radio Farmaceutica con Ciclotrone dell’Ospedale Negrar, ha avvicinato la platea a un concetto solitamente percepito come negativo: la radioattività. Proprio i radiofarmaci rappresentano una grande possibilità per il futuro non solo nella cura, ma anche nella diagnostica di malattie fra le più letali, tumori in primis.

Il pomeriggio si apre con un panel che guarda al futuro delle tante persone che si trovano alle soglie della pensione, partendo dal dato demografico e da un Paese dove l’età media aumenta costantemente. Un dato a cui si correlano molti effetti a ricaduta: la necessità di ripensare alle politiche di immigrazione nel Paese, i rischi per la salute fisica e psicologica dell’andare in pensione troppo presto, ma anche dal bisogno di ripensare il valore della longevità dentro e fuori alla sfera lavorativa della nostra società.

Nell’intervista al Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, si tocca il tema della creatività come spinta per vivere realizzandosi senza ansie, con il giusto livello di aspettative. Ancora le nuove generazioni al centro del panel successivo, sfatando luoghi comuni, come per esempio quello che i giovani non leggono e riflettendo su come valorizzare chi decide di intraprendere percorsi di studio e formazione a tutti i livelli.

Un richiamo importante è quello di educare gli adulti all’ascolto delle giovani generazioni e coinvolgerli maggiormente nella creazione del futuro, cercando di capire quale sia anche il rapporto con le generazioni che li hanno preceduti. Dall’ammirazione per la generazione dei nonni e non quella dei genitori, per esempio, si evince la volontà di essere più protagonisti del proprio destino. Nel suo keynote speech, Luciano De Propris di Elis ha raccontato come grazie alle tecnologie possano dare vita a nuovi modelli di apprendimento e, infine, il presidente di Enel, Paolo Scaroni, ha fatto il punto sulle sfide energetiche in Italia e in Europa.

Si va avanti, insomma, verso un domani dove le incognite vanno interpretate con nuove opportunità da sfruttare. È il messaggio che parte da questa seconda giornata della manifestazione, organizzata da Gruppo editoriale Athesis, Eccellenze d’Impresa e Harvard Business Review Italia.

La quinta edizione del Festival del Futuro gode del Patrocinio della Presidenza del Consiglio, del Ministero dell’Ambiente e della Transizione energetica, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Patrocinio della Regione Veneto, del Comune di Verona, del Comune di Vicenza, della Camera di Commercio di Verona, della Camera di Commercio di Vicenza e della Camera di Commercio di Brescia. Si avvale della collaborazione di importanti partner scientifici, tra cui ASviS, International Panel on Climate Change, Istituto italiano di Tecnologia, Oxford Economics, Fondazione Filiera Italia e Università degli Studi di Verona. Partner istituzionali sono Confindustria Verona, Confindustria Vicenza e Confindustria Brescia. Main partner del Festival Pastificio Rana. Platinum partner Cattolica (Generali Italia) e Banca Pictet. Gold partner Banco BPM e Fondazione Cariverona. Silver partner Barilla, Camozzi Group, Fastweb e MAN Truck & Bus Italia. Supporting partner ACS Data Systems, AGSM AIM, Novatek e Piramide Engineering. Media partner Agenzia ANSA. Digital partner Zeep! Agency. Thanks to Burro e Salvia Banqueting.

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