Il Festival del Futuro torna ‘in realtà aumentata’, con il programma più ricco di sempre. La manifestazione si terrà dal 26 al 29 novembre a Veronafiere in sinergia con JOB&Orienta. L’appuntamento, nato nel 2019 per approcciarsi al futuro con curiosità e non con paura è organizzato dal Gruppo editoriale Athesis in partnership con la rivista MIT Sloan Management Review Italia e con il supporto di Edi - Eccellenze d’Impresa. Tante le novità di quest’anno, a iniziare da una rassegna di incontri che precederanno il Festival e avranno luogo a Vicenza, Brescia, Verona e Mantova. A completare l’offerta informativa, sette Quaderni interamente dedicati AI e alle sue applicazioni nei vari ambiti della nostra quotidianità.
L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRUMENTO PER MIGLIORARE IL DOMANI E NON SOSTITUIRE L’UOMO
La settima edizione del Festival sarà interamente dedicata all’AI e al ruolo che svolgerà nell’immediato futuro. Una rivoluzione epocale, alla quale prepararsi sfruttando le potenzialità di questa tecnologia così pervasiva e adattando la nostra istruzione e formazione professionale.
Il Futuro torna a bussare alle porte di Verona e, visti i tempi, non poteva che farlo in realtà aumentata. La protagonista indiscussa di quest’anno sarà l’intelligenza artificiale. Un tema complesso, per cui è stato trovato un titolo ambizioso.
Intelligenza responsabile, dall’uomo vitruviano all’uomo di silicio. L’AI è una tecnologia potente, pervasiva, che influenzerà ogni settore del nostro domani. La sfida è utilizzarla al meglio, come uno strumento che però deve essere governato criticamente dall’uomo. Per questo sono stati concepiti cinque incontri che prendono in considerazione l’impatto dell’AI in settori chiave della nostra quotidianità, come il manifatturiero, la logistica e l’e-commerce, fino ad arrivare all’agricoltura.
Si parte il 9 ottobre dal Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza, dove si terrà l’incontro “AI nella Manifattura: responsabilità e opportunità”. L’intelligenza artificiale sta innescando un cambiamento epocale destinato a ridefinire la nostra quotidianità, con un impatto particolarmente significativo nel settore manifatturiero. Sarà capace di rivoluzionare la produzione, aprendo nuove prospettive, reinventando processi e segnando una trasformazione radicale rispetto ai paradigmi tradizionali. Come l’intelligenza artificiale contribuirà a salvaguardare il capitale aziendale ma anche quello umano? Come modificherà le responsabilità sia degli imprenditori, sia dei loro collaboratori? Le iscrizioni sono già aperte su Eventbrite. La tematica verrà riproposta anche a Brescia giovedì 16 ottobre al Teatro San Barnaba Brescia. Il giorno dopo, il 17, nuova città e nuovo tema. A Verona, al Teatro Ristori, si parlerà di AI e il futuro di logistica, e-commerce in un ecosistema più sostenibile, con le testimonianze delle imprese che stanno già affrontando questa rivoluzione. Infine, martedì 21 ottobre, al Teatro Ariston di Mantova, sarà la volta di AI nel futuro dell’agricoltura e della produzione alimentare.
Tra gli ospiti attesi: Federico Faggin, Umberto Galimberti, Andrea Pezzi, insieme a imprenditori, accademici e giovani talenti.
Si finirà poi con Festival del Futuro, rinominato quest’anno, Education dal 26 al 29 novembre a Veronafiere, all’interno e in sinergia con JOB&Orienta, il Salone dedicato a Orientamento, Scuola, Formazione e Lavoro, giunto alla sua 34a edizione. Alla sua settima invece la manifestazione organizzato dal Gruppo editoriale Athesis in partnership con la rivista MIT Sloan Management Review Italia e con il supporto di Edi - Eccellenze d’Impresa che l’anno scorso ha registrato oltre 750 presenze in sala e raggiunto più di 1.1M account sui social e sui siti del gruppo che hanno seguito gli eventi in live, per un totale di 1.2M di visualizzazioni.
La settima edizione prevede anche cinque momenti di confronto e riflessione ai quali parteciperanno esperti di fama nazionale e internazionale. Tutti i giorni è previsto un approfondimento a cura di Almalaurea, per capire quali saranno le professioni del futuro e i percorsi di studio migliori per accedervi. Si partirà mercoledì 26 con il panel ‘Usare e riusare con l’Intelligenza Artificiale’, che avrà un focus sull’economia circolare e come la tecnologia possa aiutare a diminuire gli sprechi, aiutando il pianeta. Giovedì 27 sarà la volta di ‘AI e Creatività: convivenza possibile?’, un tema stimolante e poco trattato, per capire quanto l’algoritmo possa davvero contribuire all’inventiva umana. Venerdì 28, doppio appuntamento. La mattina si parlerà del domani, ma soprattutto di come arrivarci preparati con il panel ‘La skills del futuro, i sogni e la prossima rivoluzione’.
Il pomeriggio sarà la volta dello sport con ‘AI e lo sport: tra preparazione e prestazione’. Infine, sabato 29, un momento di riflessione per giovani e adulti. Il panel ‘Essere genitori e figli nell’era dell’AI’ aiuterà a capire come la tecnologia impatti sui rapporti umani e in particolare su quelli familiari come da minaccia possa trasformarsi in strumento. L’edizione di quest’anno vedrà la partecipazione di importanti esperti dalle imprenditrici Camilla Colucci e Camilla Brossa, CEO di Gaia Consulting ed esperta di tecnologie nelle aziende all’estero di politiche del lavoro Marco Bentivogli, dal docente e protagonista de Il Collegio, Andrea Maggi, al giornalista Luca Tremolada. Personalità di grande spessore, umano e professionale, sicura fonte di ispirazione per la platea.
Ma la rivoluzione è anche a portata di pagina. Dal 7 ottobre al 18 novembre, con i quotidiani L’Arena, Il Giornale di Vicenza, Gazzetta di Mantova e Bresciaoggi usciranno i sette Quaderni dell’AI, pensati apposta per guidare il lettore attraverso le infinite potenzialità di questa tecnologia. Si parte il 7 ottobre con un Quaderno che ripercorre le varie tappe che hanno segnato lo sviluppo di questa tecnologia. Sarà poi la volta del Quaderno dedicato a come l’AI ci aiuterà a curare di più la nostra salute e il nostro benessere. Nel terzo Quaderno si parlerà di AI e ambiente, con un occhio particolare al tema del riciclo e dell’energia. Il quarto Quaderno avrà come focus l’importante tema della necessità di normare l’Intelligenza Artificiale, analizzando anche quali opportunità e rischi questa rappresenti nella tutela delle reti informatiche e nella difesa dello Stato. Industria è la parola chiave del quinto Quaderno, che illustrerà come l’AI cambierà il modo non solo di produrre, ma anche quello di consumare. Nel sesto Quaderno si esplora come imparare con l’Intelligenza Artificiale e come i percorsi di studio risentiranno di questa tecnologia. Infine, nel settimo Quaderno, si vola alto, con una riflessione su algoritmo, etica e creatività.
La settima edizione di Festival del Futuro è promossa da Gruppo editoriale Athesis e MIT Sloan Management Review Italia in sinergia con JOB&Orienta, con il supporto di Edi – Eccellenze d’Impresa e gode del Patrocinio del Comune di Vicenza, del Comune di Mantova, della Camera di Commercio di Verona, della Camera di Commercio di Vicenza e della Camera di Commercio di Brescia. Partner istituzionali sono Confindustria Verona, Confindustria Vicenza. Main partner del Festival Pastificio Rana. Gold partner Aeroporto Catullo di Verona - Gruppo SAVE, Archiva Group, Fondazione Cariverona e Stena Recycling. Silver Partner Agsm Aim, Camozzi Group e Considi Spa (Società Benefit). Supporting partner Banco Bpm, Bugnion Spa- consulenza in Proprietà Intellettuale e Credit Network & Finance. Digital partner Zeep! Agency.