Press area

Nuove sfide tra geopolitica e innovazione: torna il Festival del Futuro

Nuove sfide tra geopolitica e innovazione: torna il Festival del Futuro

Torna il Festival del Futuro, sarà la quarta edizione e al centro saranno ancora i temi dell’innovazione e quelli che segneranno il futuro delle persone, delle famiglie e aziende. L'appuntamento - promosso da Gruppo editoriale AthesisHarvard Business Review Italia e dalla piattaforma di studio e divulgazione scientifica Eccellenze d’Impresa - proverà a fare il punto, dando una lettura, tratteggiando una visione grazie al contributo di esperti di altissimo profilo, che affronteranno i temi più attuali in tutti i principali campi d’indagine, tecnologia, economia, finanza, lavoro, società, sanità, geopolitica, alimentazione, energia e ambiente.


SCARICA QUI IL PROGRAMMA


Festival, da Vicenza a Verona«Il nuovo (dis)ordine mondiale. Come affrontare e vincere le grandi sfide del futuro» è il titolo scelto per questa quarta edizione del Festival, in programma dal 24 al 26 novembre a Verona, al palazzo della Gran Guardia: tre giorni di confronti, discussioni e approfondimenti che daranno forma ai numerosi panel, che potranno essere seguiti in presenza e anche in streaming, secondo un modello collaudato nelle passate edizioni durante le quali oltre mezzo milione di visitatori unici – manager, imprenditori, studenti e ricercatori - ha seguito i lavori. Dopo la pandemia a condizionare le scelte economiche, politiche e culturali saranno le questioni geopolitiche che dipendono dallo scontro tra Ucraina e Russia, ma anche quelli economici e finanziari. Dall’appuntamento di Brescia a quello di Vicenza, il prossimo 26 ottobre alle 18, viene tracciata la strada verso la tre giorni di Verona. Mercoledì 26 ottobre ci sarà «Aspettando il Festival del Futuro Vicenza». Dopo il focus dedicato a «L’industria che verrà. Dall’AI al 3D: ricerca, automazione e fattore umano», tenutosi la scorsa settimana a Brescia, in questo secondo evento i riflettori saranno puntati su un’altra tematica di grande attualità. «H2-O: Acqua&Idrogeno, dal patrimonio da proteggere la risorsa del futuro» è il titolo dell’evento che si terrà a Bassano del Grappa (Vicenza) alle Bolle di Nardini, una moderna opera di architettura progettata da Massimiliano Fuksas. Aspettando il Festival del Futuro Vicenza (organizzato da Gruppo editoriale Athesis, Eccellenze d’Impresa e Harvard Business Review Italia) ha il patrocinio della Rappresentanza a Milano della Commissione europea, del Comune di Vicenza, del Comune di Bassano del Grappa e della Camera di Commercio di Vicenza. Partner istituzionale è Confindustria Vicenza. Main partner dell’evento è Pastificio Rana. Local main partner Viacqua. Local partner è Crédit Agricole FriulAdria che sui temi dell’innovazione e della sostenibilità ha avviato Le Village by CA Triveneto. Local event supporter ETRA e Medio Chiampo S.p.A. Hosting partner Distilleria Nardini S.p.A. Media partner Ansa.


Tre giorni di confronto. I lavori dell’edizione 2022 inizieranno a Verona alle 14 del 24 novembre, con i saluti introduttivi e istituzionali. A seguire una tavola rotonda dedicata ai nuovi assetti geopolitici e geoeconomici dopo la guerra in Ucraina, in collaborazione con la Commissione europea e l’Ispi. La mattina del 25 novembre prevede, invece, due tavole rotonde sempre sui temi del conflitto e dei suoi effetti sugli impegni della lotta al cambiamento climatico, in collaborazione con ASviS e International Panel on Climate Change e della finanza sostenibile. A seguire, nel primo pomeriggio, si terrà invece un panel dedicato alla tecnologia, in collaborazione con EY e l’Istituto Italiano di Tecnologia, per discutere di rivoluzione tecnologica e del suo impatto su persone e imprese. L’ultima giornata del Festival, sabato 26 novembre, sarà sempre un connubio di tavole rotonde e keynote speech, in cui si parlerà di nuova globalizzazione: reshoring e maggiore autonomia delle filiere produttive, nel corso di un panel organizzato in collaborazione con Filiera Italia, Mipaaf. La seconda tavola rotonda della mattinata affronterà i trend più attuali dell’economia, con un focus sul sistema Italia nella competizione internazionale, con Sace e Oxford Economics. Il primo pomeriggio del sabato prevede poi una nuova sessione dedicata alla cultura, tra heritage e innovazione tecnologica, in cui saranno approfonditi i temi del patrimonio artistico, della tecnologia e del turismo, così come quelli del Made in Italy e degli Nft. A chiudere il Festival, una sessione dedicata alle nuove forme di lavoro e le prospettive delle giovani generazioni. Come negli anni precedenti, sarà possibile partecipare al Festival del Futuro in presenza o in digitale live su ben 16 piattaforme. Si ricorda, infatti, che l’edizione 2021 ha contato ben 300.000 visitatori unici in streaming. Nelle prossime settimane seguiranno informazioni relative alle modalità di iscrizione all’evento. Per accompagnare il grande pubblico all’evento di novembre da domani, giovedì 6 ottobre, in allegato ai quotidiani L’Arena, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi la prima delle sette edizioni degli inserti speciali dedicati al Festival del Futuro, a cura di Harvard Business Review Italia, Gruppo Athesis ed Eccellenze d’Impresa con i contributi di studiosi ed esperti in uscita ogni settimana. Nuove forme del lavoro e prossime generazioni sarà il focus del primo numero.

Rimani aggiornato