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Paolo Rodari entra in Athesis a capo dell’area digital

Paolo Rodari entra in Athesis a capo dell’area digital

Con l’ingresso del nuovo Sr Digital Editor la media company lombardo-veneta completa la riorganizzazione del proprio team editoriale



Con l’arrivo in Athesis di Paolo Rodari, inviato di Repubblica che dal 1° settembre assumerà il ruolo di Sr Digital Editor di Gruppo, si completa la vasta riorganizzazione del team editoriale della media company lombardo-veneta che edita tra gli altri L’Arena, Il Giornale di Vicenza e Bresciaoggi. Un processo di completo rinnovamento che in pochi mesi ha visto cambiare la quasi totalità dei vertici delle 3 storiche testate; il percorso in particolare delle direzioni si è avviato a dicembre 2021 con la nomina a direttore de L’Arena e di Bresciaoggi di Massimo Mamoli, ex vicedirettore dei dorsi nordestini del Corriere della Sera, e si è concluso il 1° giugno con la nomina a direttore de Il Giornale di Vicenza del caporedattore Marino Smiderle.

L’articolato piano di riorganizzazione della leadership editoriale di Athesis condotto in questi mesi dall’AD Matteo Montan di concerto con gli azionisti rappresenta uno degli elementi chiave del piano di sviluppo del gruppo lombardo veneto, che da tempo sta investendo sul rafforzamento delle proprie storiche testate nei territori di riferimento e sulla crescita di Iniziative speciali e Digital, due aree considerate particolarmente strategiche e che fanno leva proprio sulla estensione dei brand editoriali verso nuove forme di informazione e di comunicazione integrate.

L’area Digital verrà completamente riorganizzata affidando al direttore de L’Arena e Bresciaoggi Massimo Mamoli il ruolo di Coordinatore editoriale di Gruppo a riporto diretto dell’AD; a Mamoli risponderà direttamente Paolo Rodari, che entra in Athesis con la qualifica di vicedirettore ad personam ed il compito di accelerare la transizione digitale delle diverse testate. Rodari lavorerà infatti a stretto contatto con IT e Marketing, sarà basato a Verona ma svilupperà la sua azione a favore di tutto il Gruppo, guidando le redazioni digital de L’Arena e di Bresciaoggi e coordinando quella de Il Giornale di Vicenza, che continuerà a riportare al direttore Smiderle. Tutte e tre le redazioni Digital sono già state rafforzate in questi mesi con l’innesto di nuovi redattori.

Altra novità organizzativa speculare al Digital, il Coordinamento editoriale di Gruppo dell’area Eventi ed Iniziative speciali, lanciata nel 2019 e in costante sviluppo; l’incarico in questo caso è stato affidato a Luca Ancetti, che in questa veste opererà a riporto dell’AD; Ancetti dal 1° giugno ricopre anche l’incarico di condirettore de Il Giornale di Vicenza, testata che ha diretto negli ultimi anni.

Il rafforzamento complessivo delle testate si completa poi con una serie di nomine e promozioni all’interno soprattutto degli Uffici centrali dei 3 quotidiani, varate anche a seguito di alcuni prepensionamenti. A L’Arena ai caporedattori Maurizio Battista (prossimo al prepensionamento) Claudio Mafrici e Filippo Brunetto si affianca come caporedattore

Luca Mantovani con una delega alle Iniziative speciali a Verona; sempre nel quotidiano veronese promozioni per Bonifacio Pignatti e Andrea Sambugaro, nominati entrambi vicecaporedattori rispettivamente con delega a Cronaca e Provincia e che affiancano Paolo Dal Ben, già vicecaporedattore di Economia e Digital. A Bresciaoggi, dopo l’arrivo a dicembre come vicedirettore esecutivo di Alberto Bollis, ex vice a Il Piccolo di Trieste, completato l’Ufficio centrale con le nomine a vicecaporedattore di Mario Mattei e di Carlo Cassamali e a caposervizio di Gian Paolo Laffranchi. A Il Giornale di Vicenza, il neo direttore Smiderle ha invece costituito un nuovo Ufficio centrale di cui oltre al Condirettore Ancetti fanno parte Nicoletta Martelletto, promossa caporedattore, Piero Erle e Marco Scorzato, entrambi promossi vicecaporedattore.

Il nuovo Sr Digital Editor del Gruppo Athesis, Paolo Rodari, milanese, classe 1973, arriva a Verona dopo avere trascorso gli ultimi 9 anni a Repubblica dove nel 2016 è diventato inviato degli esteri lavorando sia per la carta che per il web partecipando alla svolta digital first fatta dal gruppo GEDI. Prima di Repubblica, Rodari è stato per tre anni al Foglio e prima ancora al Riformista dove in particolare ha curato un inserto dedicato ai temi del Terzo Settore e del Welfare divenuto poi uno dei primi siti web di informazione in Italia (ilsussidiario.net).
Ha collaborato con le pagine del lunedì del Sole 24 Ore con inchieste dedicate ai temi dell’innovazione e ha guidato la comunicazione de L’Artigiano in Fiera, la più importante manifestazione fieristica internazionale dedicata all’artigianato. Esperto di web e social media, per anni ha curato un blog (paolorodari.it) con una Newsletter seguita in tutto il mondo. Diplomato classico, si è laureato nel 1998 in scienze politiche all’Università Cattolica di Milano con una tesi dedicata a Internet quale nuovo modello di comunicazione per le aziende. Successivamente ha ottenuto una licenza in Gregoriana che il Miur gli ha riconosciuto come seconda laurea italiana. Ha scritto diversi libri fra cui il bestseller internazionale “La bambina che non sapeva odiare” (Solferino) pubblicato nel gennaio del 2022 e tradotto in dodici Paesi.

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